Commento Opere Pittoriche

Buddha bambino

 

Rappresenta ciò che di buono e di pulito è, in ogni uomo,

al momento della nascita. E’ la semplicità dei sentimenti

persa e alla quale si continua ad anelare, dimentichi di

averla un tempo posseduta.

Budda è ciò che non cresce nella nostra civiltà.

_________________________________________________________

 

La Gabbia

 

Le sbarre sono le nostre paure, che noi adduciamo a

giustificazione.

In realtà la gabbia è aperta, la tenda è scostata.

Assistiamo al trascorrere dei giorni (i numeri) e non

abbiamo il coraggio di spingerci oltre per toccare

quel sogno che presente da sempre, è in noi.

_________________________________________________________

 

Interni

 

Rappresenta le tre fasi della vita: il gioco, la spada,

la sedia a dondolo. Chiusi in ogni momento e per

sempre, all’interno della stanza illuminata, non

vediamo nel buio esterno.
Non sappiamo del sangue che è fuori, perché ,

nell’oscurità nulla si distingue.

_________________________________________________________

 

Il Pesce Rosso

 

Allegoria della vita, del margine dell’ esistenza.

Il pesce ha la sua vasca, noi la nostra persiana,

conoscenza è, per entrambi, fuori.

_________________________________________________________

 

L’Arciere Zen

 

L’arco è al di sopra della testa, l’occhio non è più

quello fisico, ma quello della mente. L’arciere colpisce

il bersaglio non attraverso il solo mezzo materiale,

ma anche con la volontà che nasce da un

credo. L’immagine vuole ricordare quel rapporto

con l’occhio interiore, così come era fortemente

presente nella cultura zen.

_________________________________________________________

 

Alba

 

E’ l’attimo magico in cui il sole e la luna si incontrano,

l’immagine perfetta.
Noi esistiamo all’interno di quel momento, eppure la

nostra identità, così scandita da un tempo egoistico,

non  ci rende parte integrante di quel disegno.

_________________________________________________________

 

La Basilica

 

Simboleggia il dualismo tra la croce ed il forcone e

la loro inevitabile coesistenza. E’, forse, la giustificazione

della fallibilità degli intenti. L’ammissione che l’ideale è

perfetto, non così l’azione, nella sfera religiosa come in

ogni altra.

_________________________________________________________

 

Venezia

 

Venezia è la fucina della sperimentazione,il porto.

dobbiamo ritrovare l'entusiasmo di colui che partiva

verso lo sconosciuto,ma affascinante ignoto.

E’ l'amore per la ricerca.

_________________________________________________________

 

Alternanze

 

Dietro la scala, le alternanze della vita. Le strade,

gli interni, le impronte lasciate da noi e dagli altri.

Attraverso queste, una forza emozionale di spinge

a salire alla ricerca della verità, celata, a volte,

da un semplice battito d’ali di farfalla.

 

_________________________________________________________

 

Il Pescatore di Sogni

 

Sempre esistito ieri ed oggi in forme diverse ,

ma con gli stessi fini e la stessa determinazione

oggi possiamo vederlo cresce in maniera sempre

più invadente nei nostri Masmedia,ha preso il

controllo dei nostri spazii, acquista a poco prezzo

i nostri sogni e li riversa nel mondo della pubblicità

per usarli come utile e per lui lucrosa merce

di scambio.

_________________________________________________________

 

Dieci Gocce

 

“Dieci gocce di sangue nero, dagli artigli

dell’opportunismo, lente e pesanti, cadono sulle

mani di chi ha venduto i colori dell’arcobaleno.”

_________________________________________________________

 

Soldati

 

Nessuna battaglia ha senso, neanche la più giusta,

se non si è capaci di guardare oltre.
E’ fine giornata, al di qua della montagna già ombra.

Il sole e la luna sono nell’atto di incontrarsi, come

ogni sera. Un miracolo come ogni sera.

E’ qui la riflessione del soldato, tanto nobile l’ideale,

tanto sangue è sparso, lui si volge e osserva il miracolo.

Così, guardandosi le mani, deposta la spada, ciò che

rimane è solo e semplicemente quell' unica emozione

coerente e costante nel tempo.

E si domanda “perché tutto il resto?”.

_________________________________________________________

 

Aspettando il Miracolo

 

L’uomo è in attesa che il miracolo (la sfera) scenda

verso la strada.

Ma la sfera è bloccata da un dado.

Non scivolerà mai ma l’illusione che lo farà ci distrae

da quello che realmente sta per accadere (il bisonte).

La storia (i graffiti) sempre uguale nel tempo.

_________________________________________________________

 

La Civetta incatenata

 

La civetta in gabbia rappresenta la saggezza usata

solo al momento dell’interesse, come ostentazione

della propria individualità.

Mai lasciata libera, essa perde la sua capacità di

essere continua ed inesauribile, assumendo il ruolo

di immagine come quello di un uccello tenuto in gabbia.

_________________________________________________________

 

Corpus domini

 

In quest’opera l’interesse è accentrato sulla

osservazione di un gesto che perde il suo valore

assoluto e spirituale (rappresentato

proprio dalla comunione), per legarsi nel rapporto

quotidiano ad interessi e compromessi.

Il dito porge l’ostia e non si arresta di

fronte all’atto irriverente della lingua biforcuta.

Da qui la riflessione sulla posizione non categorica

(la scomunica) della Chiesa di fronte a fatti criminosi.

Il corpo di Cristo viene ceduto con la stessa

indifferenza con la quale vengono accettate

le immagini cruente e devastanti di un mondo

in viaggio verso la follia.

_________________________________________________________

 

Tris

 

Possiamo solamente vedere una porzione di

questo infinito gioco ,ma non definirne il senso

o ipotizzarne il risultato.

_________________________________________________________

 

Marea

 

E’ l’evento che, piccolo o grande, stravolge la

nostra quotidianità.

Esso porta alla luce tanto il bene (la conchiglia)

quanto il male (il fossile) ma, soprattutto, ci

libera dalla immobilità come abitudine mentale.

_________________________________________________________

 

U’ consigliori

 

Colui che muove i fili dietro il boss(che è invece

solamente l'immagine speculare del potere).
Profilo di una società alla sbando per colpa di

un orco che ,nascosto dall'omertà, dalla paura e

dall'interesse personale,la fà da padrone.
Il profilo deciso è colui che, nella realtà,

rimane nell’ombra…u’ consigliori.
Figura machiavellica, tanto intrigante quanto

pericolosa, sempre presente nel tempo, che

gestisce con le proprie parole e le proprie ideologie,

il vero potere attraverso figure intercambiabili.
L’opera rappresenta un’azione. Il rosso è la

determinazione.

Il nero la  linea di comunicazione tra il soggetto

e l’altra figura, rappresentata dal verde e dal giallo.

Il verde è il terreno fertile

ma anche la contaminazione di sei delle sette cellule,

simbolo dei peccati capitali.

_________________________________________________________

 

Fede
 
Piccola lente per guardare nel grande pozzo

dell'inconoscibile, unico mezzo per cercare

il nostro credo nel mare del dubbio.

_________________________________________________________

 

Preghiera alla Luna, La famiglia e La Porta

 

Fanno parte di un trittico.
la Porta è rappresenta il mondo delle idee.
la Famiglia ,simbolo dell'unione sociale.
Preghiera alla Luna,simbolo del rapporto individuale

e solitario (l'artista ,il prete...)...entrambe portano

attraverso la ricerca percorsa,alla verità.

_________________________________________________________

 

Strade

 

Si incrociano queste costanti e intangibili linee,

fonti di scambio inesuribili di conoscenza, ci si

affiancano in un attimo e fuggono.
A noi la responsabilità di coglierne il senso e

comunicarlo agli altri.
_________________________________________________________

 

Il Signore della Guerra

 

Il signore della guerra è solo. Finge di avere un

dialogo con Dio in realtà l’immagine di una entità

superiore viene da lui usata per convincere il popolo

ad obbedirgli.
Dunque le tre linee del suo piano:
la creazione dell’immagine di un dio (progetto

della motivazione), il mostrarsi come ponte tra

quel dio ed il popolo, il popolo in nome di quel

dio (è l’unica linea che ne interseca un’altra)

verserà il proprio sangue.

_________________________________________________________

_________________________________________________________